La storia di questa Brasserie ebbe inizio intorno al 1885, quando il frantoio di Anne-Coleta Wauman (sposa di Raymond de Ridder Waepenaert), che si trovava a Grembergen, fu trasformato in fabbrica di birra. All’inizio, a capo dell’azienda c’era Prosper, il figlio maggiore e più tardi lo seguì Octave che gli subentrò fino al 1943.

Tutto andava per il meglio, fino all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, quando terminò la storia di questa piccola Brasserie: ogni oggetto di rame o di altri metalli fu loro rubato dai nemici bellici per costruirne armi da guerra e in questo modo fu messo fine alla produzione di birra.

La fabbrica si risollevò quando Vincent Dilewyns, il vero e proprio fondatore della Brasserie attuale, come discendente di una famiglia di birrai, si procurò le materie prime e le risorse necessarie e ricominciò con la produzione. La sua prima birra è stata prodotta l’11 Dicembre 1999. I numerosi esperimenti tra vari lieviti, malti e luppoli hanno portato ben presto ad un ottimo risultato.

Inizialmente Vincent produsse solo per il proprio uso, ma successivamente gli fu chiesto di produrla sotto licenza del Vicario del paese e il surplus venne venduto agli abitanti dei villaggi circostanti.

Nel 2010 è stata ampliata la fabbrica e dopo un anno di fatica e sudore è nata la prima birra del nuovo impianto. Nel 2011 è stata aperta ufficialmente l’azienda al pubblico e all’evento erano presenti il Sindaco, l’Assessore, giornalisti, colleghi birrai, amici e sostenitori.